In questo articolo spiego come condividere un’applicazione FileMaker in sicurezza con utenti che si collegano da remoto. Ad esempio, hai l’ufficio a Milano e qui hai la tua applicazione Claris FileMaker Pro con i preziosi dati della tua organizzazione.
I tuoi collaboratori lavorano stabilmente in altri uffici, poniamo a Roma, in Israele, in Ungheria, in Francia. La tua applicazione FileMaker funziona molto bene, e vorresti condividere i dati con i tuoi collaboratori ma in sicurezza. Anzi, hai capito che è il momento che siano loro stessi a consultare, modificare e aggiungere i dati che ti servono. Ad esempio, le ore lavorate, a che punto è un certo progetto, l’anagrafica di un nuovo cliente o di un nuovo fornitore locale, un nuovo ordine di acquisto, la richiesta di un pezzo di ricambio, e così via.
A chi è rivolto questo articolo
A chi è rivolto quindi questo articolo? L’articolo è pensato per chi ha sviluppato da solo la propria applicazione FileMaker ed ha la necessità che altri possano collegarsi, consultare i dati e anche modificare i dati esistenti. Tutto naturalmente con la sicurezza non solo dei dati ma anche dell’applicazione stessa. L’articolo ha un taglio divulgativo: ti spiega come le cose funzionano e non ti è chiesto di capire nel dettaglio tutti gli aspetti tecnici. Puoi delegare questa parte ad un Partner Claris come Bizmaker®.
Come società Apple, Claris aderisce a norme di sicurezza rigorose, fra cui il possesso delle certificazioni SOC 2® Tipo 2 e di conformità ISO. Claris FileMaker ha quindi tutte le caratteristiche che ti servono ma in questo articolo non entro nei dettagli tecnici. Desidero rispondere a chi deve rassicurare capi e collaboratori che tutto può funzionare egregiamente.
Puoi chiedere, ad esempio, una dimostrazione pratica, e così avrai la certezza di non perdere dati, di poter continuare ad aggiungere nuove funzioni all’applicazione FileMaker mentre gli utenti consultano e modificano i dati; i collaboratori potranno esportano dei dati in formato excel, ma solo se tu li abiliterai a questa funzione. Comprenderai anche come che gli utenti possano intervenire sui dati ma senza modificare le funzionalità della tua applicazione, così lungamente rifinita e ripetutamente testata.
Tutto questo, fra parentesi non può accadere con un foglio excel che molte organizzazioni ancora utilizzano: una banale formula può essere cancellata o sovrascritta da un utente maldestro che è là solo per inserire dei dati, e nessuno se ne accorgerà fino a che capiteranno guai seri. È già capitato? Quanto tempo hai perso? Quanti soldi hai speso per ripristinare la situazione? Quali rischi hai corso? Annotati queste risposte: ti saranno utili quando dovrai dare un valore all’azzeramento di tutti questi rischi e perdite di tempo e confrontarlo con il costo delle licenze Claris.
Il seguito dell’articolo sarà diviso in due parti. Una prima parte di tipo tecnico, ed una seconda riguarderà invece i costi, i rischi e le opportunità.
Richiedi una dimostrazione pratica oppure contattaci per maggiori informazioni.