Riprendo il ciclo di eventi on-line sul tema del turismo nelle Dolomiti.
(aggiornamento 3 dicembre) Chi partecipa?
Il prossimo evento sarà online giovedì 10 dicembre 2020 dalle ore 17.30 alle ore 18.30.
Dopo la serie di eventi dal titolo “Turismo nelle Dolomiti: che fare?”, che si è svolta nella primavera del 2020, a cavallo tra la fase 1 e la fase 2 della pandemia, siamo ora di fronte ad una nuovo tornante della nostra storia.
In questo nuovo ciclo non parleremo di “che fare” ma proveremo a portare il dialogo sull’identità della “destinazione Dolomiti”.
Sono già in molti, e senz’altro competenti, a elaborare strategie e modalità operative sul fare. Inoltre, l’incertezza dell’immediato futuro pone un punto di domanda su ogni pianificazione.
Facciamo un passo indietro, o meglio, due passi avanti: chi siamo? Chi vogliamo essere? Come ci vedono gli altri?
Siamo oggettivamente in una situazione di crisi e, come ho imparato da Bruno Mastroianni in un fulminante video su Facebook, non è il momento di chiedersi “cosa devo fare”, ma “chi voglio essere”.
Ripensare alla propria identità in base alla nuova difficile situazione è la via per trovare le risorse per poi “fare” (con i tempi, i mezzi e gli aiuti adatti). Se, invece, non si fa prima questo lavoro di ri-conoscimento di sé, si tenderà a fallire perché si applicheranno alla nuova condizione schemi e risorse obsoleti, che andavano bene prima della crisi, ma che ora non rispondono alle nuove domande che la situazione pone.
Bruno Mastroianni, filosofo | social media manager | giornalista
Di cosa è fatta la nostra identità? Di come vediamo noi stessi e di come ci vedono gli altri.
In base a cosa ci definiamo una destinazione dolomitica? In base al campanile che vedo dalla finestra? In base ai confini amministrativi? In base alla lingua che parlavano i miei nonni?
C’è qualcosa che il visitatore da oltre confine trova uguale in tutte le vallate dolomitiche? A parte mangiare bene, dormire, sciare o camminare, in cosa siamo simili?
La prima considerazione è che l’ospite “da fuori” vede le Dolomiti come una destinazione unica. È veramente così?
Se sì, qual è l’identità della destinazione “Dolomiti”? Possiamo agire per sottolineare le differenze tra le varie località o valli oppure possiamo lavorare per costruire insieme (o riconoscere?) una identità comune.
Partecipa all’evento per diventare protagonista!
Partecipa all’evento on-line
giovedì 10 dicembre 2020 dalle 17.30 alle 18.30
e porta il tuo contributo. La partecipazione è gratuita: prenotati con il pulsante qui sotto e riceverai il link per partecipare e molte altre informazioni.
Sarà un evento online, a telecamere accese, con la piattaforma Zoom e ognuno potrà intervenire, a turno, come in una tavola rotonda. L’evento sarà registrato.
Chi partecipa?
All’evento sono invitati non solo gli operatori turistici delle Dolomiti ma anche gli ospiti: entrambi i punti di vista sono importanti per definire una identità.
Hanno dato la loro adesione, tra gli altri:
- Birgit Klammer, albergatrice a Santa Cristina di Val Gardena, entusiasta atleta di corsa (insieme al marito Antonio Stuffer);
- Diego Battiston, archeologo, Associazione Trame di Storia, Valle di Cadore.
- Maurizio Troi, gestore Cesa Da Riz, Colle Santa Lucia.
- Giuseppe Romanelli, gestore Residenza Domino, Selva di Cadore.
- Stefania De Toni, Responsabile dei Congressi presso Fiera di Padova;
- Fabio Negro, formatore e consulente, Montebelluna.
Se vuoi, puoi anticipare il tuo contributo inviando una email a info @ bizmaker.eu.