Quando penso a come progettare eventi efficaci penso a due cose.
Primo, ad un metodo per evitare gli errori frequenti che ho visto: non tutti hanno avuto la fortuna di lavorare nel settore degli eventi per quasi una decina d’anni, come me.
Secondo. Voglio sperimentare io stesso la metodologia per progettare eventi efficaci. Progettare eventi efficaci ha quindi a che fare certamente con un metodo, ma anche con una certa creatività.
Qual’è l’aiuto maggiore per la creatività?
Paradossalmente i limiti, i vincoli, gli obblighi, quello che non possiamo fare. Torniamo con il ricordo a sei mesi fa: mi sono trovato bloccato in casa come tutti.
Negli eventi, come sapete si è bloccato tutto, tranne due cose: i webinar gratuiti (alcuni utili solo a prendere sonno) e gli eventi on-line.
Qual è la differenza tra un webinar ed un evento on-line?
Negli eventi on-line c’è del contenuto utile, pertinente al momento, e molta interazione tra i partecipanti.
Uno di questi esempi è stato il ciclo di conferenze “Turismo nelle Dolomiti: che fare?”. Certo oggi 9 settembre sappiamo che la stagione estiva non è andata male come si temeva. Ma l’8 marzo 2020 la prospettiva era molto diversa e c’erano incertezza e perplessità.
Torniamo ad oggi: ho passato una bellissima estate sulle Dolomiti e il mio pensiero è tornato a chi ci lavora e a chi – durante la quarantena – ha immaginato nuovi modi per accogliere gli ospiti.
Ho deciso così di fare una sintesi video di 3 minuti delle oltre 3 ore complessive del ciclo di eventi on-line “Turismo nelle Dolomiti: che fare?”.
Semplicemente per gratitudine.